All’origine di ogni progetto di Volontariato, che non voglia essere pura filantropia, c’è sempre un episodio dirompente. Spesso è una fortissima emozione che fa da spartiacque tra un prima e un dopo e crea i fondamenti di una missione sociale. Per noi questo episodio si identifica con un evento tragico accaduto nel 2005, non personale ma vissuto indirettamente come se lo fosse: il portinaio della nostra sede di lavoro – filiale Private di Viale Parioli, 2 a Roma -, uccise la moglie per gelosia, distruggendo il nucleo familiare dei due figli minori, di cui uno gravemente malato.
L’intervento di sostegno ai ragazzi nacque con assoluta spontaneità, aiutarli economicamente e moralmente come se fossero nostri parenti fu un fatto quasi naturale, e servì a cementare un’amicizia fra persone che erano legate solo da rapporti di colleganza e collaborazione professionale. Superfluo entrare in altri particolari sulla vicenda triste, ma tuttavia utile per insegnarci che i comportamenti destinati a produrre esiti positivi esigono organizzazione, coordinamento e continuità, e che in qualche modo si dovrà pur distinguere tra una sorta di volontariato professionale e una serie di atti liberali e spontanei ma disarticolati, che vanno a costituire un apprezzabile ma dilettantistica forma di generosità.
Da quel momento il gruppo andò allargandosi e decise di strutturare le proprie attività di sostegno secondo una logica di interventi non casuali ma pianificati: assunse la denominazione di Associazione AMICI DEI BIMBI ETS e fu strutturato giuridicamente per poter operare in maniera proattiva. Ancora oggi ogni contributo che deriva alla nostra Onlus da benefattori, individui, gruppi, fondazioni viene reinvestito in progetti che sono iscritti a bilancio e vengono rifinanziati ogni anno sulla base dei risultati ottenuti, mentre altre proposte di sostegno economico che si prospettano di volta in volta vengono analizzate sulla base delle residue disponibilità economiche di ogni singola annualità fino a esaurimento fondi. Solo per una corretta informazione riportiamo che dal 2014, anno in cui siamo stati destinatari di quote ereditarie del patrimonio dei coniugi FRISIANI-SANTINI, al 2021 la nostra ReteSociale ha donato oltre 500.000,00 euro.
Accanto alle attività di doposcuola, laboratori ludico-formativi e attività di ricerca sui temi del sostegno socio-culturale a minori vulnerabili, la ReteSociale è nata per aggregare su temi molto rilevanti della società del disagio gruppi di volontari con scopi originariamente diversi:
L ‘ Associazione Amici Dei Bimbi ETS (A.A.D.B.E.) non ha fini di lucro e si propone di incrementare nella società civile la coscienza della solidarietà, la conoscenza culturale in favore dei Bambini promuovendo ogni attività di sostegno, aiuto e divulgazione di diverso genere nei confronti dei Bambini bisognosi arrivando, ove possibile, anche al sostegno economico oltre che socio-culturale.
L ‘ Associazione Amici Dei Bimbi ETS (A.A.D.B.E.) non ha fini di lucro e si propone di incrementare nella società civile la coscienza della solidarietà, la conoscenza culturale in favore dei Bambini promuovendo ogni attività di sostegno, aiuto e divulgazione di diverso genere nei confronti dei Bambini bisognosi arrivando, ove possibile, anche al sostegno economico oltre che socio-culturale. Continua...