Le celebrazioni per il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini continuano a Roma con ampio concorso di pubblico. Uno degli eventi più originali è stata organizzato presso la Sala Basaglia in Santa Maria della Pietà, luogo carico di significati e profondamente legato al dolore e alla salute mentale ma anche ai tentativi di coesione sociale per contrastare lo stigma.
Il Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile ha accolto con piacere la partnership con RETE SOCIALE nella produzione dell’audiovisivo DIALOGOS, diretto dal regista Michele Savaiano e interpretato dall’attore Emmanuel Casaburi e presentato il 28 ottobre al pubblico.
Nell’ambito dei temi del pensiero pedagogico di Pasolini sullo sfondo della crisi italiana degli anni Sessanta e Settanta, i dirigenti di RETE SOCIALE sono stati inoltre chiamati a relazionare sul progetto educativo in corso di svolgimento presso la comunità dei minori di Bastogi.
Del resto Patrizia Tommasi negli anni scorsi aveva già organizzato per gli studenti dell’alta formazione dell’università LUMSA un percorso di studio territoriale sulle condizioni delle periferie urbane di Roma, che aveva come oggetto l’osservazione partecipante sugli stili di vita e l’evoluzione culturale dei luoghi abitati dal poeta, guidando i giovani soprattutto a Rebibbia, al Pigneto e nei quartieri prossimi alle borgate ancora non risanate, come avverrà solo con la giunta Petroselli.
Stefano Santini ha raccontato come l’Ass. AMICI DEI BIMBI sta operando a Bastogi per creare un’interazione generazionale fra genitori spesso disoccupati o malavitosi e minori a forte rischio di dispersione scolastica.
Dopo la presentazione delle testimonianze fotografiche sui gruppi di ausilio pomeridiano, che si è esteso col tempo a decine di minori della periferia, l’educatrice Silvia Augusti ha efficacemente dimostrato che nelle aree di frontiera la migliore metodologia di sostegno rimane la capacità d’inquadrare i problemi di apprendimento dei minori nell’ambito dei contesti socio familiari di provenienza, generando un clima di fiducia reciproca fra operatori e allievi.
L’antropologa Anna Maria de Majo, l’educatrice Claudia Camicia, lo studioso di cinema Italo Spada e il Presidente della Pia Opera Universitaria Marcello Gentile hanno riconosciuto pubblicamente il valore dell’esperienza formativa condotta da AMICI DEI BIMBI, testimoniando che le riflessioni di Pasolini sul decentramento culturale e la rivoluzione educativa che parte dai soggetti a svantaggio sociale, può essere un efficace deterrente per contrastare la marginalità e la devianza giovanile.
L ‘ Associazione Amici Dei Bimbi ETS (A.A.D.B.E.) non ha fini di lucro e si propone di incrementare nella società civile la coscienza della solidarietà, la conoscenza culturale in favore dei Bambini promuovendo ogni attività di sostegno, aiuto e divulgazione di diverso genere nei confronti dei Bambini bisognosi arrivando, ove possibile, anche al sostegno economico oltre che socio-culturale.
L ‘ Associazione Amici Dei Bimbi ETS (A.A.D.B.E.) non ha fini di lucro e si propone di incrementare nella società civile la coscienza della solidarietà, la conoscenza culturale in favore dei Bambini promuovendo ogni attività di sostegno, aiuto e divulgazione di diverso genere nei confronti dei Bambini bisognosi arrivando, ove possibile, anche al sostegno economico oltre che socio-culturale. Continua...