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17 Giugno 2023

L’escursione di sabato 17 Giugno si è svolta all’interno del Parco di Veio e più nel particolare sul sentiero di bosco umido che da loc. Le Rughe (Formello) conduce all’interno della valle del Sorbo, SIC (sito di importanza comunitaria) che ospita ampi pascoli accogliendo una mandria di vacche maremmane e cavalli allevati allo stato brado.

Il sentiero di collina scende e si addentra in una forra (gola scavata dalla forza erosiva dell’acqua)
al cui interno scorre il fiume Crèmera, affluente di destra del Tevere. La vegetazione è quella tipica degli ambienti umidi e in prossimità del corso d’acqua, si presenta rigogliosa. 

I bambini hanno effettuato con grande divertimento e senso d’avventura ben due guadi per proseguire la marcia. I più piccoli hanno beneficiato di un “passaggio” nei punti più difficili… Da parte degli educatori! Nella valle ad accoglierci le mucche che sonnecchiavano all’ombra di spettacolari pioppi dal tronco immenso. 

I cavalli curiosavano avvicinandosi al gruppo, così i bambini hanno potuto accarezzare
dei puledrini, per nulla intimoriti da tutti quegli sguardi curiosi.

Il primo laboratorio prevedeva l’impiego di ‘carte-situazione’, costruite anche in questo caso in cartone e per l’occasione. In ecologia del paesaggio si parla di “patch” (tessere) per rappresentare come un mosaico le singole parti che lo compongono: il prato di un pascolo, la vegetazione ripariale accanto a un fiume, i boschi di collina, la siepe in quanto corridoio naturale, dei ruderi ecc. 

Le carte erano state predisposte per aiutare i bambini a leggere per la prima volta il paesaggio distinguendone i singoli aspetti come a volo di uccello, dall’alto. 

Le carte sono infatti servite per ricostruire la mappa del percorso appena compiuto e sono state completate dall’impiego di un secondo mazzo, questa volta contenente alcuni rappresentanti della fauna locale: dai mammiferi agli anfibi, agli uccelli di bosco, ai rapaci diurni e notturni. 

L’obiettivo era duplice, da una parte riconoscere come ogni elemento del paesaggio abbia una relazione di prossimità con il successivo, dall’altra iniziare a conoscere chi vive all’interno di una certa porzione di territorio.

Dopo una meritatissima pausa pranzo è stata la volta del secondo laboratorio, di pittura sulle magliette: i soggetti rappresentati sono stati la volpe, il riccio, il lupo e il gufo. 

Tra i bambini sono emersi dei talenti! Ora ci rilassiamo sul prato ma…
è tempo di risalire il versante boscoso e fare rientro a casa. Ci aspettano altri due guadi!