• +390687130915

  • Via L. Zuccoli, 47A 00137 Roma

7/12/2024

Sabato abbiamo percorso con il gruppo adolescenti la via della Luce, la via Amerina tracciata dai Romani dopo la conquista dell’Agro Falisco nell’espansione progressiva verso l’Umbria ed il nord. Lungo il suo tracciato una vasta necropoli, il cavo degli Zucchi, con circa duecento tombe, e la via cava buia Fantibassi, con pareti strapiombanti alte fino a quattordici metri. La forra del Rio Maggiore ci attornia, ed è piacevole attraversare quei ponticelli in legno, appoggiandoci a qualche radice, e cordicelle sistemate dai volontari che ne curano il tracciato.
Il gruppo dei ragazzi e delle ragazze è stato fantastico oggi. Una bella atmosfera, come la giornata, riscaldata da un sole alto. Le due ragazze erano interessate, colpite, dal luogo in cui si trovavano. I ragazzi direi che avevano un approccio più “sportivo”, avevano bisogno di movimento e l’hanno trovato! Quello che più conta però credo, è che il gruppo nel suo insieme è stato gruppo: uniti, educatori e ragazzi. La pausa pranzo in quel prato (vedi foto), il momento del relax è lo specchio di questa sensazione. Racconti a non finire, storie, condivisione.
Quando si vive perfettamente nel momento presente è una sensazione bellissima, non ci sono pensieri ad intromettersi su quello che verrà o quello che è già stato. Si sta solo assaporando il tempo che stiamo vivendo, la condivisione, in uno scenario naturale entusiasmante. Quando siamo tornati al parcheggio una delle ragazze ha infatti concluso: “Ma io non me ne voglio più andare!”.
Alla prossima tappa!