Sabato scorso le previsioni, come spesso capita in questa stagione dell’anno, non erano ottimali, in aggiunta a ciò vari bambini con i malanni di stagione ed altre concomitanze avevano più che dimezzato il gruppo. Per cui avevamo un grosso punto di domanda: andiamo a camminare o no?!
Un pensiero tuttavia ha immediatamente fugato ogni dubbio: quei bambini che si erano iscritti. La decisione è stata presa in quattro e quattr’otto! Così, sebbene a ranghi ridotti anche come squadra di lavoro (un educatore anziché due), ci siamo avviati con il nostro spirito incrollabile
Cosa ho pensato? Dovevo scegliere come vivere quella mia giornata e quando mi sono focalizzato su cosa mi avrebbe reso più felice è stato facile. Ogni esperienza è unica, non ritorna; e come si dice più in generale: “ogni lasciata è persa”. Non volevo perdere io in primis l’esperienza di quella giornata assieme a loro!
E posso dirlo forte, abbiamo fatto la scelta giusta. Il fatto che fossimo con un gruppetto di piccoli grandi camminatori ha facilitato la fruizione del sito etrusco, che è una costellazione di punti di interesse: tombe a cumulo, a dado, a loggette, colombari, un mausoleo ed il ponte romano. E’ un saliscendi continuo non allontanandoci mai troppo dal borgo soprastante, Blera.
Abbiamo pranzato di fronte alla Necropoli di Pian del Vescovo poco prima che qualche goccia di pioggia si affacciasse timidamente all’orizzonte: abbiamo ripreso l’esplorazione con maggior lena, terminando sul ponte a schiena d’asino, il ponte del diavolo sulla via Clodia del I sec. a. C.
Stanchi ma soddisfatti ci siamo salutati con un abbraccio tutti insieme, come sempre, ed un arrivederci a presto…
L ‘ Associazione Amici Dei Bimbi ETS (A.A.D.B.E.) non ha fini di lucro e si propone di incrementare nella società civile la coscienza della solidarietà, la conoscenza culturale in favore dei Bambini promuovendo ogni attività di sostegno, aiuto e divulgazione di diverso genere nei confronti dei Bambini bisognosi arrivando, ove possibile, anche al sostegno economico oltre che socio-culturale. Continua...